TRAASH

 Programma internazionale di ricerca interdisciplinare  

BASE DI DATI

Tracciando il riciclo: una panoramica archeologica e antropologica sull'ambiente naturale, residenziale e culturale nella zona di Xanthi, Tracia

εικόνα από το πεδίο

Negli ultimi decenni c'è stato un costante richiamo al Think Green, che include la riduzione dei rifiuti, così come il riciclaggio e il riutilizzo di molti oggetti quotidiani. Il progetto di ricerca TRAASH si basa sull'accettazione del fatto che i "secondi usi" di oggetti, edifici e paesaggi più ampi forniscono molte informazioni importanti sulla vita, le azioni e le percezioni delle persone che li hanno usati, dall'antichità ai giorni nostri. La Regione di Xanthi, come caso di studio, permette un'analisi longitudinale dei modi in cui tutte queste pratiche erano o sono applicate da diversi gruppi culturali, a partire dagli indigeni Traci e dai coloni greci nell'antichità fino alle moderne comunità agricole sparse.

Le mutevoli forme di gestione degli oggetti, del paesaggio (naturale e artificiale) e delle risorse naturali disponibili sono portatrici di diversi significati che riflettono l'ideologia, la memoria, la religione e in generale l'identità individuale e collettiva dei vari gruppi culturali che vivevano nell'area. L'analisi longitudinale di tutti i parametri (cultura materiale, paesaggio, risorse naturali) contribuirà alla comprensione delle più ampie trasformazioni sociali e culturali in una regione geografica marginale e spesso trascurata della Grecia. Nel contesto del progetto di ricerca, al quale contribuiscono scienziati esperti e giovani ricercatori, saranno raccolti dati archeologici, storici, etno-archeologici e altri dati rilevanti, che comporranno un modello di sostenibilità ambientale e materiale per un'applicazione immediata o futura nelle società contemporanee.

Il programma internazionale di ricerca interdisciplinare TRAASH collabora con il Programma Archeologico di Abdera - Xanthi (APΑX) ed è sostenuto dalla Fondazione Ellenica per la Ricerca e l'Innovazione (H.F.R.I) con Evridiki Kefalidou come ricercatrice principale scientifica.

I dati registrati comprendono "depositi", "rottamazioni", alterazioni o addirittura "distruzioni" intenzionali di vari oggetti, l'uso di spore in architettura, la fusione di oggetti in vetro e metallo e molti altri, in una varietà di ambienti e con usi diversi (ad esempio, in case, luoghi di culto, cimiteri, fortificazioni, ecc.)


IL GRUPPO


Eurydice Kefalidou
Prof.sa ordinaria di archeologia classica, Università Nazionale Capodistriana di Atene
Konstantina Kallintzi
Responsabile dell'Eforato delle Antichità di Xanthi
Mercourios Georgiadis
Ricercatore post-dottorato
Nikolas Dimakis
Professore associato di archeologia classica, Università Nazionale Capodistriana di Atene
Arnau Garcia-Molsosa
Ricercatore post-dottorato, Istituto Catalano di Archeologia Classica (ICAC)
Thanassis Bakalidis
Sviluppatore web, programmatore, amministratore di sistema e DBA
Paraskevi Motsiou
Candidata al dottorato in Archeologia Classica, Università Nazionale Capodistriana di Atene
Vasileia Dimitrakopoulou
Candidata al dottorato in Archeologia Classica, Università Nazionale Capodistriana di Atene

IMMAGINI

ALTRE IMMAGINI...